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Testimonianza: Prefetto Giovanni Rinaldo Coronas

Il Prefetto, Giovanni Rinaldo Coronas Capo della Polizia da gennaio 1979 ad aprile 1984, all’udienza del 21 marzo 1995 ha detto di me:

(Dopo L’assassinio di Giuliano) L’allora Questore, mi pare, Epifanio…. Propose di affidare temporaneamente l’incarico (di Dirigente della Squadra Mobile) al dottore Contrada ……..(che) era ritenuto dal Questore funzionario particolarmente esperto, che aveva una profonda conoscenza dell’ambiente malavitoso…..sacrificandolo anche per la duplicità dell’incarico (ero già dirigente della Criminapol di Palermo).  …Insomma tutto era riferito ai requisiti che aveva il dottor Contrada. ….Nell’ambito della Mobile c’era tensione e.. agitazione anche perché l’assassinio di Boris Giuliano aveva scosso l’ambiente… Appunto per questo, si ritenne di affidare l’incarico al dott. Contrada che, con spirito di servizio, debbo riconoscerlo, accettò di ricoprire l’incarico anche di Capo della Squadra Mobile.

Il fatto stesso che gli era stato affidato quell’incarico (cioè di Dirigente del nucleo interprovinciale della Criminalpol), significava che il dottor Contrada era un funzionario qualificato.

Avv. Milio: – ….In tutto questo arco di tempo (cioè durante il periodo in cui Coronas è stato Capo della Polizia dal19.1.1979 al30.4.1984), lei ha avuto occasione di sapere, di apprendere dai suoi funzionari dipendenti, a qualunque livello, notizie di sospetti,di collusione del dottor Contrada con ambienti criminali  e  mafiosi  in particolare, o con singoli mafiosi?

Coronas G.: – Assolutamente, no.

Avv. Milio: – …Lei ricorda, nella sua carica, di avere avuto spesso, di avere ricevuto spesso, frequentemente, lettere di questo genere, cioè, di elogio incondizionato per l’attività dei funzionari, di funzionari di polizia da parte di giudici, di magistrati? (si fa riferimento ad una lettera datata 16 luglio 1980 e firmata dal dott. Ferdinando Imposimato, su carta intestata “Ufficio Istruzione Roma).

Coronas G.: – Beh, non è frequente, insomma sono segnalazioni particolari. Il giudizio sul dott. Contrada era ampiamente favorevole. Mi veniva dagli uffici del Ministero, dagli atti del personale…..

Il fatto stesso che gli ha affidato (L’Alto Commissario De Francesco) l’incarico di Capo di Gabinetto…so che aveva un gran concetto e grande considerazione del dott. Contrada.

Avv. Sbacchi: – …Da Prefetti, Questori di Palermo, capi degli uffici del dott. Contrada, Alto Commissariato…..

Coronas G.: – I giudizi che ho sentito esprimere nei confronti del dott. Contrada erano favorevoli.

Avv. Sbacchi: – Totale coefficienti parziali: 100 – variazione nel limite + 5% – punteggio massimo complessivo per la carriera:   ottimo. Questi (giudizi delle schede di valutazione annuale del dott. Contrada) sono usuali nella vita di un funzionario?

Coronas G.: – Le dico subito: è un giudizio al massimo. Al massimo, perché c’è un più 5. Allora la valutazione era fino a 100, poi c’era un’aggiunta che poteva andare fino al massimo del 5, se il funzionario aveva svolto i propri compiti in modo lodevole ed encomiabile. E quindi ebbe il massimo.